Alzheimer, cosa sappiamo sul nuovo farmaco considerato la svolta epocale dagli scienziati
Una recente ricerca ha individuato un nuovo farmaco in grado di ostacolare lo sviluppo dell’Alzheimer. Secondo gli studiosi questo potrebbe rivoluzionare il trattamento dei pazienti affetti da demenza e, soprattutto, migliorare la loro qualità della vita
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La ricerca sull’Alzheimer è giunta a punto di svolta che potrebbe porre fine a decenni di fallimenti, perché alcuni ricercatori hanno trovato un nuovo farmaco per curare l’Alzheimer, la forma più comune di demenza.
Si tratta di lecanemab che si è dimostrato efficace nel contrastare lo sviluppo della malattia.
Il farmaco funziona nelle prime fasi della malattia, quindi è importante riuscire a individuare chi è a rischio.
Come funziona? Lecanemab attacca il beta amiloide che si accumula nel cervello dei malati di Alzheimer.
L’Alzheimer’s Research UK ha affermato che i risultati sono stati importanti.
Attualmente, alle persone con Alzheimer vengono somministrati altri farmaci per aiutarli a gestire i sintomi, ma nessuno cambia il decorso della malattia.
Lecanemab è un anticorpo – come quelli che il corpo produce per attaccare virus o batteri – che è stato
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