Umbria Mobilità Spa, Filt Cgil e Faisa Cisal: quale futuro?
Umbria Mobilità Spa, Filt Cgil e Faisa Cisal: quale futuro?
Pubblichiamo integralmente una nota stampa ricevuta dalla Filt Cgil e dalla Faisa Cisal, firmata rispettivamente da Ciro Zeno e Christian Di Girolamo.
Da atti ufficiali, apprendiamo che sono usciti da Umbria Mobilità ATC parcheggi e ATC S.p.A. la cui compagine sociale abbracciava la Provincia di Terni, il Comune di Terni ed altri 30 comuni della provincia ternana. Forse lo hanno fatto perché preoccupati dall’indebitamento verso le banche di Umbria Mobilità S.p.A., con un piano di rientro pendente?
Al contempo, come riportato in un suo recente documento, Umbria Mobilità si preoccupa di: “Assicurare una maggiore contendibilità della Gara (per la gestione del Tpl in Umbria, ndr), grazie alla minimizzazione degli investimenti che l’aggiudicatario dovrebbe sostenere, a parità di condizioni per tutti i concorrenti, nonché ridurre i tempi di subentro del nuovo o dei nuovi gestori’’. Come anche di: “Anticipare gli investimenti che l’attuale gestore in assenza di un contratto a lungo periodo avrebbe difficoltà a realizzare soprattutto se con un cofinanziamento significativo”.
I punti dolenti della situazione di Umbria
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