Farmaci creati dall’IA per il misfolding proteico: passi avanti, ma non è “rivoluzione”
Farmaci creati dall’IA per il misfolding proteico: passi avanti, ma non è “rivoluzione” – Agenda Digitale
intelligenza artificiale
Risultati interessanti e innovativi, quelli dell’intelligenza artificiale applicata alla ricerca sulla piegatura delle proteine, ma va ridimensionato il loro impatto sulla possibilità di produrre a breve dei farmaci specifici. La strada da percorrere è ancora molta
04 Nov 2022
L’intelligenza artificiale ci ha fornito uno strumento in più per operare nel campo delle malattie da misfolding proteico, ma la creazione di farmaci efficaci è ancora lontana nel tempo.
Occhio dunque ai proclami propagandistici, ma senza neanche sottovalutare i progressi che si stanno facendo.
Il protein folding è il Sacro Graal della chimica
Le proteine sono composte da centinaia o migliaia di amminoacidi collegati in lunghe catene, che poi si ripiegano in forme tridimensionali. Le proteine sono fondamentali per la vita, e la comprensione della loro forma è vitale per lavorare con loro.
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Il piegamento delle proteine (proteine folding), dunque, è sempre stato un problema considerato quasi irresolubile nella biologia e nella biochimica. Qualcuno (Chemestry World) si era addirittura spinto a consideralo il Sacro Graal della chimica.
Oggi, grazie all’intelligenza artificiale, si possono affrontare e risolvere i due problemi principali della biologia: quello della piegatura delle proteine e quello della costruzione ex novo delle proteine.
La svolta dell’algoritmo di deep learning AlphaFold
Il laboratorio di intelligenza artificiale DeepMind, di proprietà di Alphabet, ha colto di sorpresa il mondo nel 2020 quando ha annunciato AlphaFold, uno strumento di intelligenza artificiale che utilizza l’apprendimento profondo per risolvere questa “grande sfida” della biologia. Ultimamente DeepMind ha annunciato che AlphaFold è ora in grado di prevedere le forme che saranno assunte da tutte le proteine conosciute dalla scienza. Questi sviluppi, secondo alcuni, potrebbero far compiere un progresso all’umanità che può essere stimato in termini di tempo in due o tre decenni. Questo è un risultato che potenzialmente può costituire per la biologia e la biochimica una scoperta confrontabile con quella della penicillina e degli antibiotici potrebbe essere in grado di rivoluzionare molti ambiti connessi con la biologia e la biochimica. Infatti, il deep learning sta rendendo possibile la progettazione delle proteine, fornendo agli scienziati
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