Terramater di Alfonso Lapira, un ponte musicale tra passato e futuro della Sicilia
Un disco arcaico nel suo coniugare note, poesia e tematiche, che rimandano al mito e a grandi classici della cultura mediterranea. Al contempo, la scommessa vittoriosa della produzione di Terramater (curata da Michele Musarra) per declinare sonorità e arrangiamenti in chiave attuale, con riferimenti al grande pop-rock degli ultimi decenni.
Interamente concepito, registrato e mixato al Phantasma Studio dai “The Brotherhood”, la Seltz Recordz annuncia l’uscita di Terramater, il secondo album di Alfonso Lapira. Armonie e parole che diventano musica ed emozioni, invadendo il corpo e l’anima del cantautore netino. Da lì dritto al cuore di chi le ascolta. «Non sono frutto di un disegno né di premeditazione, è la musica che ha cominciato a girarmi dentro. In queste canzoni c’è la mia vita» sottolinea l’autore.
Complici soprattutto le splendide vibrazioni delle campagne in cui vive, i brani di Alfonso Lapira raccontano l’umano sentire. Ora declinato nell’amore per la natura, ora assaporando fino in fondo l’esistenza per quello che è. Un rispettoso omaggio alle vittime di mafia e una dedica accorata alla moglie e ai figli. Ancora le speranze riposte nella “nuova stagione”, insieme al dolore per una terra devastata dagli incendi e dall’immobilismo della politica. Echi di infinito nella spettacolare Cava Grande del Cassibile e un sogno lontano all’orizzonte, che sa di leggerezza. Questa la tracklist dell’album: Itaca, Rapi la porta, Ciamma r’amuri, Come la Terra, Arriva l’estate, Acqua e fuoco, Sea watch, L’infinito, Le ragazze di Kobane, Un sogno lontano.
Terramater è disponibile al seguente link: https://open.spotify.com/album/1GBurQE4jx8BT3ZuxpJud2?si=MkyybVgpRVOsSZ6QLl34mQ.
Crediti: i testi, le musiche e la voce sono di Alfonso Lapira. Al basso Michele Musarra; alla batteria e alle percussioni Enzo Velotto; alle chitarre acustiche Alfonso Lapira e Denis Marino; alle chitarre elettriche Paz De Fina. I cori sono di Andreazzurra Gullotta, le programmazioni di Michele Musarra. Produzione artistica e arrangiamento a cura di The Brotherhood (De Fina, Musarra, Velotto). Un disco registrato e mixato da Michele Musarra al Phantasma Recording Studio, masterizzato da Andrea “Bernie” De Bernardi presso Eleven Mastering Studio. Il progetto grafico è di Uta Dag. Andreazzurra Gullotta appare per gentile concessione di Musica Lavica Records; Enzo Velotto suona piatti Ufip e rullanti Silvestri. Una produzione Seltz Recordz, edizioni Viceversa Records. Distribuzione di Audioglobe e The Orchard. Promo a cura di Kerosene Promo Gang ed Enzo Velotto (enzovelotto@hotmail.it).
Biografia
Nato nel 1971, Alfonso Lapira coltiva lo studio della voce. Prima da baritono con il maestro Salvatore Todaro, poi sotto la guida del maestro Salvatore Pupillo, infine da tenore con la maestra Mariella Arghiracopulos. Padre, marito, educatore, agricoltore, guida turistica, giornalista ma soprattutto cantante. Ama la musica e il canto da quando è nato e non riesce a farne a meno. La musica popolare, la lirica e il pop si sono impossessati di lui. Sono gli strumenti che ha per stare bene con sé stesso e con il mondo.
Attivo nella ricerca delle tradizioni popolari di Noto, nel 2018 pubblica “Affaccia bedda”, con la collaborazione di Carlo Muratori. Una raccolta di canti popolari perduti, un omaggio alla sua città. Da lì iniziano a nascere e maturare i brani che oggi compongono l’album “Terramater”. Un disco che sa di fuoco, olio, terra e sale. Di amore, solidarietà e violenza. Di Sicilia.
Terramater di Alfonso Lapira, un ponte musicale tra passato e futuro della Sicilia