Funghi alla riscossa contro l’invasione della fast fashion

La fast fashion è diventata uno dei simboli più evidenti dell’insostenibilità del nostro modello di consumo: abiti acquistati a pochi euro, indossati pochissime volte e poi gettati via. Il risultato è una montagna crescente di rifiuti tessili che, in anche Europa, rappresentano un problema ambientale enorme. L’85% di questi scarti è composto da tessuti misti,...

Un nuovo studio analizza le opportunità di economia circolare per il riciclo di rifiuti tessili post-consumo misti, una sfida resa urgente dalle ultime direttive dell’Unione europea. Gli autori hanno esaminato diverse soluzioni tecnologiche, identificando nei funghi l’arma migliore contro l’inquinamento della fast fashion

Germana Carillo

23 Dicembre 2025

La fast fashion è diventata uno dei simboli più evidenti dell’insostenibilità del nostro modello di consumo: abiti acquistati a pochi euro, indossati pochissime volte e poi gettati via. Il risultato è una montagna crescente di rifiuti tessili che, in anche Europa, rappresentano un problema ambientale enorme.

L’85% di questi scarti è composto da tessuti misti, come cotone e poliestere, difficili – se non impossibili – da riciclare con le tecnologie oggi più diffuse. Proprio su questo nodo cruciale si concentra una nuova ricerca che analizza le opportunità di economia circolare per il riciclo dei rifiuti


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