
Glifosato e malformazioni congenite: Bayer sotto processo per la prima volta in Europa per gli effetti dell’erbicida
Promise di far scontare fino alla fine ciò che la Bayer deve a lei e a suo figlio e così è stato: il colosso chimico tedesco Bayer è stato trascinato davanti a un tribunale francese per il presunto legame tra l’esposizione al glifosato di un giovane quando era nel grembo materno e le gravi malformazioni di cui soffre. Loro sono...
Theo, 17 anni, è nato con malformazioni dopo essere stato esposto al pesticida in utero. Sua madre si batte da una quindicina d’anni per far riconoscere il legame tra le malformazioni del figlio e il glifosato del gruppo tedesco Bayer. Il processo ha preso il via giovedì 3 aprile davanti al tribunale giudiziario di Vienne, nell’Isère, in Francia
Promise di far scontare fino alla fine ciò che la Bayer deve a lei e a suo figlio e così è stato: il colosso chimico tedesco Bayer è stato trascinato davanti a un tribunale francese per il presunto legame tra l’esposizione al glifosato di un giovane quando era nel grembo materno e le gravi malformazioni di cui soffre.
Loro sono Théo Grataloup e la mamma Sabine e ne parlammo già nel 2023, quando il Fondo di compensazione per le vittime dei pesticidi (FIVP) accertò proprio il legame tra l’esposizione prenatale al glifosato e le gravi malformazioni del ragazzo, che fu ufficialmente riconosciuto come gravemente danneggiato dal contatto già all’interno dell’utero con il controverso erbicida.
Leggi qui: “Sono stato esposto in utero ai pesticidi e sono nato con gravi
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