Le più antiche prove del consumo di droga scoperte in una grotta in Marocco
Le più antiche prove del consumo di droga scoperte in una grotta in Marocco – Scienze Notizie
Circa 15.000 anni fa, un individuo fu sepolto nelle Grotte des Pigeons, in Marocco, insieme a resti di efedra, una pianta medicinale ancora oggi utilizzata. Questa sarebbe la più antica prova dell’uso di questa pianta da parte degli esseri umani. L’efedra, conosciuta per i suoi presunti benefici per la salute tra cui il trattamento di malattie respiratorie, all’epoca potrebbe essere stata adoperata per scopi nutrizionali e terapeutici come durante interventi chirurgici come la trapanazione del cranio. “Le prove di un recupero riuscito da operazioni, come l’evulsione dei denti e la trapanazione cranica, eseguite dagli occupanti iberomaurusiani della Grotte des Pigeons suggeriscono che l’efedra potrebbe essere stata utilizzata per scopi medicinali. L’efedra è un vasocostrittore e potrebbe essere stata utilizzata per ridurre la quantità di sangue perso durante queste procedure chirurgiche e come ausilio al recupero”, spiegano gli esperti.
I ricercatori suggeriscono che l’efedra avesse un significato simbolico nelle pratiche
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