Via libera all’abbattimento o alla cattura dell’orso M90: l’ultimo plantigrado condannato in Trentino
L’orso M90, ribattezzato “Sonny” dai difensori dei diritti degli animali, è l’ultimo plantigrado a rischiare la pelle o la libertà in Trentino. Sulla sua testa pende una condanna a morte o una reclusione a tempo indeterminato. Il parere favorevole dell’Ispra circa l’abbattimento o la cattura del selvatico imputato sarebbe arrivato recentemente. A riferirlo la LEAL....
Non c’è pace per gli orsi in Trentino. L’Ispra si sarebbe detta favorevole all’abbattimento o alla cattura di M90, il plantigrado “responsabile” di aver seguito una coppia di escursionisti in Val di Sole. Nessun falso attacco, nessun comportamento aggressivo, ma comunque una condanna a morte o di detenzione
Immagine di repertorio ©surz/123rf.com
L’orso M90, ribattezzato “Sonny” dai difensori dei diritti degli animali, è l’ultimo plantigrado a rischiare la pelle o la libertà in Trentino. Sulla sua testa pende una condanna a morte o una reclusione a tempo indeterminato.
Il parere favorevole dell’Ispra circa l’abbattimento o la cattura del selvatico imputato sarebbe arrivato recentemente. A riferirlo la LEAL. L’associazione ha riportato le indicazioni dell’Istituto sia in merito alla questione M90 che alla necessità di fare informazione e prevenzione in Trentino.
M90 intanto è stato inserito nell’elenco degli orsi confidenti e pericolosi, sebbene i fascicoli parlino di un orso avvicinatosi ai centri abitati per rovistare tra i cassonetti (non messi in sicurezza), ma mai di atteggiamenti aggressivi e potenzialmente rischiosi.
Nessun falso attacco e nessuno scontro, eppure l’animale è
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