Usare pianeti erranti per viaggiare verso altre stelle? Per uno studio è possibile
Un nuovo studio propone un modo in cui sia l’umanità che altre civiltà intelligenti potrebbero sfuggire alla morte delle stelle che le hanno generate.
Tra molto, molto tempo, il Sole diventerà una gigante rossa e distruggerà la Terra. Ciò avverrà tra circa 5.000 milioni di anni, ma molto prima, tra “solo” un miliardo di anni, la nostra stella sarà cambiata in modo tale che la vita sul nostro pianeta, come la conosciamo oggi, non sarà più possibile. A questo punto l’unica strada sarebbe lasciare il Sistema Solare e cercare una nuova casa tra le stelle; un viaggio del tutto impossibile con la tecnologia disponibile. Basti pensare che oggi abbiamo bisogno di cinque lunghi anni di viaggio solo per posizionare un orbiter su Giove, e anche se potessimo raggiungere la velocità della luce in futuro, saremmo comunque troppo lenti per coprire le enormi distanze che ci separano dalle stelle. A 300.000 chilometri al secondo, infatti, ci vorrebbero ancora più di 4 anni di viaggio per raggiungere Proxima Centauri, la stella più vicina al Sole. Quale sarebbe, allora, il modo migliore per
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