“Una signora in leggerissimo sovrappeso”: la frase di Mieli sulla candidata palestinese va oltre il body shaming
L’ha detto sul serio. Sì, sì: l’ha detto sul serio. Paolo Mieli, un curriculum da storico, saggista e giornalista di tutto rispetto, ha preso un super scivolone lasciandosi trasportare in una frase da body shaming coi fiocchi. Nella sua introduzione alla rassegna stampa del giorno nella puntata di “24 Mattino” su Radio24, di ieri 20...
Le parole di Paolo Mieli su Souzan Fatayer, candidata di origini palestinesi alle Regionali in Campania, hanno scatenato una forte ondata di indignazione. In diretta radio, il giornalista ha commentato il suo aspetto fisico, suscitando accuse di body shaming e mancanza di rispetto. Politici, sindacati e rappresentanti civili hanno espresso solidarietà a Fatayer, definendo l’episodio un grave segnale di regressione culturale e civile. Un caso che riapre il dibattito sul linguaggio pubblico e sull’urgenza di riportare nel confronto politico il rispetto, l’ascolto e la responsabilità delle parole
21 Ottobre 2025
L’ha detto sul serio. Sì, sì: l’ha detto sul serio. Paolo Mieli, un curriculum da storico, saggista e giornalista di tutto rispetto, ha preso un super scivolone lasciandosi trasportare in una frase da body shaming coi fiocchi.
Nella sua introduzione alla rassegna stampa del giorno nella puntata di “24 Mattino” su Radio24, di ieri 20 ottobre, Paolo Mieli, concentrando parte del suo intervento sulle imminenti Regionali in
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