Un terremoto catastrofico ha provocato oltre 2.000 morti in Afghanistan
L’ONU stima che circa 4.200 persone, appartenenti a circa 600 famiglie, siano state colpite dalle frane e dai crolli provocati da una serie di potenti terremoti.
Il bilancio delle vittime del terremoto registrato in Afghanistan questo sabato, seguito da una serie di potenti scosse di assestamento, è aumentato drasticamente a 2.060. Ad annunciarlo, oggi, è il portavoce del governo all’AP. La provincia di Herat, situata nell’Afghanistan occidentale, al confine con l’Iran, è stata l’epicentro del primo terremoto, di magnitudo 6.3. Alla luce del primo bilancio delle vittime, questo disastro naturale è tra i più mortali che hanno colpito il Paese negli ultimi due decenni. Secondo quanto riferito dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, i soccorritori sono già alla ricerca di eventuali sopravvissuti intrappolati negli edifici crollati mentre diverse agenzie umanitarie internazionali sono state mobilitate per fornire assistenza alle persone nelle aree colpite. “Siamo tornati a casa e abbiamo visto che in realtà non era rimasto più nulla. Tutto si era trasformato in sabbia“, ha detto all’AFP Nek Mohammad, un residente locale di 32 anni. “Fino ad
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