Un polpo gigante davanti al Parlamento: Greenpeace protesta contro il Governo perché non tutela abbastanza gli oceani
Davanti al Parlamento inglese Greenpeace ha posizionato un polpo gonfiabile di enormi dimensioni, più grande di un autobus a due piani: un gesto di protesta contro le scelte del Governo britannico in materia di protezione degli oceani. La ratifica del Trattato Globale sugli Oceani è stata infatti rimandata alle prossime elezioni, una decisione che Greenpeace...
Il governo del Regno Unito era stato uno dei primi a firmare il Trattato Globale sugli Oceani ma ha rimandato la ratifica, un ritardo che può avere conseguenze letali
©Greenpeace UK/Facebook
Davanti al Parlamento inglese Greenpeace ha posizionato un polpo gonfiabile di enormi dimensioni, più grande di un autobus a due piani: un gesto di protesta contro le scelte del Governo britannico in materia di protezione degli oceani.
La ratifica del Trattato Globale sugli Oceani è stata infatti rimandata alle prossime elezioni, una decisione che Greenpeace UK ha definito inaccettabile perché rappresenta una grave minaccia per l’oceano e la vita marina.
Il governo del Regno Unito era stato uno dei primi a firmare il Trattato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a settembre, ma per poterlo rendere giuridicamente vincolante, i paesi devono ratificarlo.
– Qualsiasi ritardo – ha dichiarato Greenpeace – avrebbe un impatto diretto sulla creazione di santuari oceanici cruciali per proteggere la vita marina e i mezzi di sussistenza delle comunità che dipendono dagli oceani. – E da un governo come quello del Regno Unito,
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