Trovati per la prima volta contaminanti di crema solare nella neve artica
Fonte: X/@jacopaso
In un nuovo e recente studio, poi pubblicato sulla rivista Science of The Total Environment, sono state trovate tracce di contaminanti di crema solare nella neve artica al Polo Nord, precisamente sui ghiacciai dell’arcipelago delle Svalbard. Negli ultimi decenni, i contaminanti ereditati dalle protezioni solari sono stati trovati negli ambienti artici, e grazie agli sforzi e alle normative internazionali, sono diminuiti. Però, adesso, vi è un’altra categoria di sostanze chimiche: le sostanze chimiche di interesse artico emergente (CEAC).
È stato così portato avanti uno studio per monitorare la possibile presenza di prodotti per la cura personale nell’Artico. I ricercatori dell’Università Ca’ Foscari Venezia e dell’Istituto di Scienze Polari – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISP) hanno collaborato con il Centro Universitario delle Svalbard (UNIS), per misurarne la concentrazione e indagare l’origine di tali prodotti.
Tra aprile e maggio 2021 sono stati raccolti campioni da cinque diversi ghiacciai della penisola di Brøggerhalvøya. Questi campioni hanno rivelato sostanze chimiche mai identificate prima nella neve artica.
IFLScience ha riportato le dichiarazioni rilasciate da Marianna D’Amico, dottoranda in Scienze Polari presso l’Università
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