Trevignano, riappare Gisella ma scompare il santuario: il comune ne ordina la demolizione
La sedicente veggente torna a Trevignano ma a sparire, questa volta, dovrà essere il santuario dedicato alla Madonna. Tutta...
Dopo intere settimane in cui non si è saputo granchè su dove si trovasse, Gisella Cardia è riapparsa a Trevignano. La sedicente veggente, rifiugiatasi prima in un convento di Bassano Romano e, successivamente, a Torino subito dopo la Pasqua, è tornata nel paese capitolino dove per anni ha riportato i presunti messaggi che la Madonna le avrebbe comunicato. Finora, stando ai racconti dei fedeli a lei vicini, non sarebbe mai uscita dalla sua abitazione, tanto che i suoi seguaci le porterebbero addirittura la spesa. Tuttavia, per il suo ritorno, il Comune di Trevignano le ha fatto trovare una brutta sorpresa: il santuario costruito sulla collina del campo delle rose, lo spazio verde all’interno del parco di Bracciano e Martignano, dovrà essere demolito entro 90 giorni.
Gisella ed i membri dell’associazione “La Madonna di Trevignano Romano Ets”, dovranno smantellare la teca e tutte le altre installazioni presenti sul posto in quanto l’ente le considera abusive. Il tutto entro poco meno di tre mesi. L’idea di posizionare una copia della statua della Vergine che piangerebbe sangue era venuta in mente alla Cardia
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER