Tartarughe verdi marine, gli inquinanti fanno nascere più femmine imitandone gli ormoni sessuali, lo studio
Alcuni inquinanti possono “imitare” gli ormoni sessuali femminili, favorendo la nascita di individui di sesso femminile nelle tartarughe verdi marine, specie in via di estinzione anche a causa della scarsità di cuccioli maschi. L’inquietante studio è stato guidato dalla Griffith University (Australia). L’esposizione a metalli pesanti come cadmio e antimonio e ad alcuni contaminanti organici,...
L’inquinamento sta provocando ulteriori danni alla tartarughe verdi marine in via di estinzione, “imitando” gli ormoni sessuali femminili. L’inquietante studio è stato guidato dalla Griffith University (Australia) e lancia l’ennesimo allarme sul nostro impatto sull’ambiente
©Griffith University
Alcuni inquinanti possono “imitare” gli ormoni sessuali femminili, favorendo la nascita di individui di sesso femminile nelle tartarughe verdi marine, specie in via di estinzione anche a causa della scarsità di cuccioli maschi. L’inquietante studio è stato guidato dalla Griffith University (Australia).
L’esposizione a metalli pesanti come cadmio e antimonio e ad alcuni contaminanti organici, accumulati dalla madre e trasferiti nelle sue uova, può influenzare il rapporto tra i sessi delle covate delle tartarughe marine verdi (Chelonia mydas) a favore delle femmine, aggravando quella, già pesante, dell’aumento delle temperature globali.
Le tartarughe marine verdi sono elencate come a rischio di estinzione nella Red List dell’International Union for Conservation of Nature (IUCN) – spiega Arthur Barraza, primo autore della ricerca – minacciate a causa del bracconaggio, delle collisioni con le barche, della distruzione dell’habitat e della cattura accidentale negli
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