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Perché ci incantiamo ad osservare il fuoco?

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Ci incantiamo a osservare il fuoco per una combinazione di fattori evolutivi, psicologici ed estetici. Da un punto di vista evolutivo, il fuoco ha rappresentato una fonte vitale di protezione e sopravvivenza per gli esseri umani. Psicologicamente, il suo movimento ipnotico e il suono del crepitio favoriscono il rilassamento e la concentrazione, creando uno stato simile alla meditazione. Esteticamente, il fuoco affascina con la sua danza unica di colori e forme, stimolando emozioni complesse. Inoltre, il fuoco ha un’importante funzione sociale, come punto di aggregazione per condividere momenti insieme. In definitiva, osservare il fuoco è un’esperienza che favorisce il benessere e la connessione.

Sfogarsi non riduce la rabbia, ma qualcos’altro. Lo studio

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Una ricerca della Ohio State University ha dimostrato che sfogarsi quando si è arrabbiati non aiuta a ridurre la rabbia, anzi può addirittura aumentarla. Lo studio suggerisce che la chiave per gestire la rabbia è ridurre l'eccitazione fisiologica, attraverso attività rilassanti come meditazione, yoga, respirazione profonda o semplicemente prendersi una pausa. Al contrario, attività fisiche intense, come il jogging o la boxe, non sono efficaci e possono peggiorare la situazione. Le tecniche calmanti, come contare fino a 10 o prendersi una pausa, sono le più utili per domare la rabbia in modo sano.