Sostenibilità digitale: il 91% delle PMI ci prova, ma solo il 30% ha le competenze necessarie

Dal consumo energetico al riciclo dell’hardware: le piccole e medie imprese italiane abbracciano la sostenibilità digitale, ma lo studio ASUS-Research Dogma mostra come il gap di competenze freni la transizione ecologica

Riccardo Liguori

12 Giugno 2025

@Canva

Quanto è davvero sostenibile l’informatica nelle aziende italiane? Se computer, server e dispositivi sono diventati indispensabili nella quotidianità lavorativa, lo è anche il loro impatto sull’ambiente: alimentazione continua, aggiornamenti frequenti, cicli rapidi di obsolescenza e smaltimento ancora poco regolamentato.

Una nuova indagine di ASUS condotta con Research Dogma su oltre 400 PMI italiane offre uno spaccato utile e preoccupante: il 91% delle imprese ha adottato almeno una pratica sostenibile nel campo dell’informatica aziendale (IT), ma solo un terzo dei responsabili informatici ha le competenze necessarie per tradurre queste scelte in azioni realmente efficaci.

Dallo studio emerge un quadro a luci e ombre. Da un lato, molte PMI hanno intrapreso iniziative importanti: il 74% ha investito in soluzioni per ridurre il consumo energetico di sistemi fisici e virtuali;

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