
Sostanza cancerogena nell’acqua minerale Capannelle di Roma, bloccata la produzione in attesa di nuove analisi
Chi abita a Roma, sicuramente conoscerà l’acqua Santa Maria alle Capannelle, una minerale effervescente naturale in bottiglia che viene prodotta con l’acqua che sgorga nel cuore del Parco Archeologico dell’Appia Antica ed è una delle più antiche della Capitale. Ora, da alcune analisi condotte su campioni di acqua di fonte, è emersa la presenza di...
In seguito ad alcune analisi che hanno trovato una sostanza cancerogena nell’acqua che sgorga dalla fonte Capannelle nel Parco Archeologico dell’Appia a Roma, la produzione dell’omonima acqua minerale in bottiglia è stata bloccata, in attesa di chiarire la situazione
Chi abita a Roma, sicuramente conoscerà l’acqua Santa Maria alle Capannelle, una minerale effervescente naturale in bottiglia che viene prodotta con l’acqua che sgorga nel cuore del Parco Archeologico dell’Appia Antica ed è una delle più antiche della Capitale.
Ora, da alcune analisi condotte su campioni di acqua di fonte, è emersa la presenza di tracce di un contaminante pericoloso.
Parliamo di una sostanza cancerogena e più nello specifico di tetracloro etilene, che è usato principalmente come solvente nelle lavanderie a secco e per sgassare i metalli, nell’industria chimica e farmaceutica. Tracce di tetracloro sono tollerate, ma solo in piccolissime tracce, nell’acqua da bere. In questo caso, invece, l’acqua superava i limiti consentiti per questa sostanza.
Di conseguenza, in via precauzionale, la produzione è stata bloccata, in attesa di nuovi test previsti per la prossima settimana.
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