
Shein inquina sempre di più: l’azienda punta al “net-zero” entro il 2050 (ma nel 2024 le emissioni da trasporti salgono del 13,7%)
Il modello di business del fast fashion continua a mostrare il suo impatto devastante sull’ambiente. Shein, il colosso cinese dell’abbigliamento low-cost, ha registrato nel 2024 un incremento del 13,7% delle emissioni di carbonio legate al trasporto dei prodotti, secondo quanto emerge dal rapporto di sostenibilità pubblicato dall’azienda. Le cifre parlano chiaro: 8,52 milioni di tonnellate...
Il gigante del fast fashion ha registrato un aumento delle emissioni di carbonio derivanti dal trasporto dei prodotti nel 2024, raggiungendo 8,52 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. I dati emergono dal rapporto di sostenibilità pubblicato dall’azienda
16 Giugno 2025
@jane_morelli/Instagram
Il modello di business del fast fashion continua a mostrare il suo impatto devastante sull’ambiente. Shein, il colosso cinese dell’abbigliamento low-cost, ha registrato nel 2024 un incremento del 13,7% delle emissioni di carbonio legate al trasporto dei prodotti, secondo quanto emerge dal rapporto di sostenibilità pubblicato dall’azienda.
Le cifre parlano chiaro: 8,52 milioni di tonnellate di CO2 equivalente nel 2024, contro i 7,49 milioni del 2023. Ma c’è di più. L’azienda ha dovuto rivedere al rialzo anche i dati del 2023, che risultano ora superiori del 18% rispetto a quanto inizialmente comunicato, dopo un ricalcolo della metodologia utilizzata.
Un modello insostenibile basato sul trasporto aereo
La strategia commerciale di Shein si basa principalmente sul trasporto aereo per spedire capi di abbigliamento
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER