Scienziati del MIT rivoluzionano l’aria condizionata con un dispositivo di raffreddamento che funziona senza elettricità
Con l’aggravarsi della crisi climatica e il conseguente aumento della domanda di climatizzatori, cresce anche il rischio di alimentare ulteriormente il problema. I climatizzatori tradizionali, infatti, impiegano fluidi refrigeranti inquinanti che, se da un lato raffrescano gli ambienti interni, dall’altro scaricano calore verso l’esterno, aggravando il surriscaldamento urbano. In questo contesto emergono alternative più sostenibili,...
Gli scienziati del MIT presentano un innovativo sistema di raffreddamento passivo, capace di abbattere le temperature senza energia elettrica e con un’efficienza fino al 300% superiore rispetto alle soluzioni radiative tradizionali
21 Giugno 2025
©MIT
Con l’aggravarsi della crisi climatica e il conseguente aumento della domanda di climatizzatori, cresce anche il rischio di alimentare ulteriormente il problema. I climatizzatori tradizionali, infatti, impiegano fluidi refrigeranti inquinanti che, se da un lato raffrescano gli ambienti interni, dall’altro scaricano calore verso l’esterno, aggravando il surriscaldamento urbano. In questo contesto emergono alternative più sostenibili, tra cui le tecnologie low-tech di raffreddamento passivo.
Un team di ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) ha recentemente messo a punto un dispositivo all’avanguardia chiamato ICER (Isolated Cooling by Evaporation and Radiation). Questo innovativo sistema sfrutta raffreddamento per evaporazione, radiazione infrarossa e isolamento termico in un unico dispositivo compatto, simile a un piccolo pannello solare.
Testato su un prototipo di soli 10 centimetri
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