Sanzioni e petrolio. La linea di Usa e Ue sul Venezuela
L’Unione europea non ha intenzioni di revocare le sanzioni contro il regime di Nicolás Maduro in Venezuela. Il Consiglio europea ha approvato l’estensione, almeno fino al 14 novembre del 2023, delle limitazioni imposte contro 16 funzionari del regime venezuelano. Un comunicato ufficiale dell’Ue ha confermato che le misure restrittive continueranno per un anno ancora a causa della violazione dei diritti umani e del sistema democratico del Paese da parte di Maduro.
Le autorità europee hanno spiegato che i funzionari sanzionati hanno “sostenuto e facilitato azioni e politiche di governo che minacciano la democrazia e lo stato di diritto in Venezuela”. L’Ue ha voluto sottolineare che le misure non colpiscono la popolazione venezuelana in generale e potrebbero essere decisive nel ripristino della democrazia.
Sul petrolio venezuelano, però, c’è un atteggiamento diverso. Un funzionario europeo ha commentato all’agenzia Efe che l’Unione europea pensa di chiedere agli Stati Uniti più esenzioni affinché le imprese europee possano esportare petrolio dal Venezuela, senza infrangere le sanzioni di Washington contro Maduro. Ad oggi, la petrolifera italiana Eni e la spagnola Repsol operano in Venezuela con l’approvazione
Leggi tutto: https://formiche.net/2022/11/unione-europea-maduro-petrolio/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER