Sanremo 2024, Alessandra Amoroso legge gli orribili insulti ricevuti sui social (e racconta come la psicoterapia l’abbia salvata)

Ancora una volta l’odio sul web viene a galla, ancora una volta toccando i grandi artisti. Una delle ultime in ordine di tempo è stata Alessandra Amoroso che ne ha voluto parlare in conferenza stampa prima dell’inizio del Festival di Sanremo. Una conferenza in cui ha spiegato da dove è nata la sua “Fino a...

Alessandra Amoroso si è ritrovata travolta dall’odio degli hater sui social dopo aver rifiutato di fare una foto con una fan: non commenti banali, ma insulti pesantissimi e persino minacce di morte che l’hanno portata a toccare il fondo emotivamente e psicologicamente

@amorosoof/Instagram

Ancora una volta l’odio sul web viene a galla, ancora una volta toccando i grandi artisti. Una delle ultime in ordine di tempo è stata Alessandra Amoroso che ne ha voluto parlare in conferenza stampa prima dell’inizio del Festival di Sanremo.

Una conferenza in cui ha spiegato da dove è nata la sua “Fino a qui tutto bene”. Un brano che ha preso vita dopo quanto le è successo nel 2022 quando fu investita da una valanga d’odio dopo essersi rifiutata di fare una foto con una fan.

Un momento difficilissimo della sua carriera e della sua vita privata che l’ha portata a toccare il fondo e che ha raccontato attraverso una lettera che ha scritto e che ha letto di fronte ai giornalisti. Queste le sue parole:

Prima di passare alle vostre domande,


Leggi tutto: https://www.greenme.it/lifestyle/intrattenimento/sanremo-2024-alessandra-amoroso-insulti-social/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.