Salario minimo, il freno alle paghe da fame in 22 Paesi Ue su 27
Il no del governo Meloni condanna l’Italia, assieme ad altri quattro Paesi Ue, a non avere il salario minimo. Che invece è previsto in 22 Paesi su 27 dell’Unione europea, dopo che anche Cipro, dal primo gennaio di quest’anno, si è unito al gruppo di chi ce l’ha. L’isola ha adottato l’indicazione di una soglia minima per le retribuzioni di 940 euro al mese. L’indicazione di un minimo legale è prevista per gli Stati membri da una direttiva del 2022 che prevede quest’obbligo, a meno che la contrattazione collettiva non copra almeno l’80% dei lavoratori. Ed è questo il caso dell’Italia, che può scegliere se adottarlo o meno.
I Paesi Ue senza salario minimo
Gli altri paesi dell’Ue senza una soglia minima nazionale per i salari sono Danimarca, Austria, Finlandia e Svezia. Tutti gli altri prevedono una soglia minima per i compensi dei lavoratori con differenze sostanziali tra loro. In Lussemburgo le buste paga minime sono superiori di oltre sei volte rispetto a quelle del Paese dove sono più povere, la Bulgaria, con 2.508 euro contro 399 euro mensili, secondo
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