Salario minimo, Bonelli: “Viste le premesse, dalla premier ci si aspetta poco”

A 48 ore dall’incontro con le opposizioni la premier Giorgia Meloni ha ribadito il suo no alla loro proposta sul salario minimo. Angelo Bonelli, co-portavoce ... Read more L'articolo Salario minimo, Bonelli: “Viste le premesse, dalla premier ci si aspetta poco” sembra essere il primo su LA NOTIZIA.

A 48 ore dall’incontro con le opposizioni la premier Giorgia Meloni ha ribadito il suo no alla loro proposta sul salario minimo. Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, ha senso andare oggi a Palazzo Chigi?
“Ha senso solo perché non vogliamo dare davanti agli italiani l’alibi a una presidente del Consiglio, che non alcun argomento, di poter dire che noi fuggiamo. In realtà abbiamo già assistito a una politica di picconamento del dialogo da parte di questa premier che non ha alcuna intenzione di affrontare il tema del salario minimo, tra l’altro utilizzando argomenti che sono assolutamente falsi. Come quello che dice che porterebbe verso il basso i salari. Evidentemente lei non ha letto la nostra proposta di legge che rafforza la contrattazione collettiva e che, come accaduto in altri paesi Ue che hanno il salario minimo, avrebbe l’effetto di alzare le retribuzioni”.

Cosa vi aspettate?
“C’è poco da aspettarsi perché Meloni ha anticipato la sua posizione in quel video in cui boccia la proposta. E noi infatti provocatoriamente abbiamo detto ‘che cosa


Leggi tutto: https://www.lanotiziagiornale.it/salario-minimo-bonelli-viste-le-premesse-dalla-premier-ci-si-aspetta-poco/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.