Salario minimo, anche gli economisti Ocse smentiscono il Governo
Il Salario minimo si è rivelato in media nei paesi Ocse “uno strumento politico utile per proteggere i lavoratori più vulnerabili dall’aumento dei prezzi”. Lo affermano gli economisti Ocse, Sandrine Cazes e Andrea Garnero, in uno studio pubblicato dal Centro per la ricerca sulla politica economica (Cepr).
Per gli economisti dell’Ocse Cazes e Garnero il Salario minimo protegge i lavoratori più vulnerabili dall’aumento dei prezzi
“Gli aggiustamenti dei salari minimi nominali hanno contribuito a contenere l’impatto dell’inflazione sul potere d’acquisto dei lavoratori a bassa retribuzione. La nostra analisi mostra che il rischio di alimentare ulteriormente l’inflazione aumentando i salari minimi è limitato”, concludono i due esperti dell’Ocse.
L’analisi del Financial Times: “Funziona perché riduce la disuguaglianza salariale”
“Il salario minimo funziona perché riduce la disuguaglianza salariale senza penalizzare l’occupazione, anche se la produttività non viene incrementata” si legge, invece, in un’analisi pubblicata dal Financial Times, che però non dà conto del dibattito politico in corso in Italia.
Quando la Germania ha introdotto il salario minimo nel 2015, ricorda il quotidiano britannico, ha ridotto la disuguaglianza salariale senza danneggiare le prospettive
Leggi tutto: https://www.lanotiziagiornale.it/salario-minimo-anche-gli-economisti-ocse-smentiscono-il-governo/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER