Ragazzo morto a Bibbiena mentre pesca, oggi avrebbe festeggiato il 21º compleanno
Ragazzo morto a Bibbiena mentre pesca, oggi avrebbe festeggiato il 21º compleanno
Gabriele Lusini, il giovane rimasto vittima di una folgorazione mentre era intento a pescare a Bibbiena, in provincia di Arezzo, non è riuscito a salvarsi. Ieri è stato coinvolto in un grave incidente che gli è costato la vita.
Commenti L’amo della sua canna da pesca in carbonio si è accidentalmente impigliato nei cavi dell’alta tensione sopra di lui. La scossa elettrica è stata così violenta da provocare un arresto cardiaco immediato. Dopo una notte passata tra la vita e la morte nella sala di rianimazione dell’ospedale di Careggi, Gabriele non ce l’ha fatta. Oggi avrebbe compiuto 21 anni.
Ragazzo morto a Bibbiena mentre pesca, oggi avrebbe festeggiato il 21º compleanno
UN DRAMMATICO INCIDENTE – Tutto è accaduto in pochi istanti. Il giovane si trovava lungo la pista ciclabile che costeggia il torrente Archiano, citato anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Era lì con la sua canna da pesca telescopica insieme a suo cugino più piccolo. Verso le 19:30, durante un lancio, sembra che abbia sfiorato con la lenza un cavo dell’alta tensione che lo ha folgorato. Si sono subito manifestati malessere, formicolii e svenimento. Si dice che la scossa elettrica, troppo intensa per il suo cuore, l’abbia fatto cadere a terra in arresto cardiaco.
Le autorità sono state allertate da alcuni passanti che, accortisi dell’accaduto, hanno immediatamente iniziato a praticare un massaggio cardiaco. Poco dopo sono arrivati sul posto gli operatori sanitari della Pubblica Assistenza Casentino, che hanno continuato i tentativi di rianimazione. Per brevi istanti, il cuore del giovane ha ripreso a battere. Successivamente è stato trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale di Careggi. Purtroppo, poche ore fa, è deceduto. I carabinieri, guidati dal comandante Giuseppe Barbato, stanno indagando sull’incidente. Al momento, l’ipotesi più plausibile è quella di un tragico incidente e non sono state individuate responsabilità da attribuire a terzi.
CHI ERA GABRIELE – Gabriele aveva conseguito il diploma presso l’Istituto tecnico Fermi di Bibbiena, un’esperienza formativa che gli aveva permesso di intraprendere una carriera presso la CEG, un’importante azienda elettronica della provincia di Arezzo. Bibbiena è anche il luogo in cui il padre di Gabriele lavora come camionista; la madre, Katiuscia, è parrucchiera nel vicino paese di Soci.
Le sue grandi passioni erano il calcio e la pesca. La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente la comunità locale, con numerosi messaggi di cordoglio che hanno invaso i social network. Anche il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, ha espresso il suo dolore in una dichiarazione, affermando: “Siamo sconvolti da questa tragedia. Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia, ai parenti e agli amici per questa terribile fatalità. Chiediamo rispetto e silenzio per questo lutto che coinvolge l’intera nostra comunità.”