Questi lavoratori cinesi producevano veicoli elettrici in Brasile in condizioni al limite della schiavitù: le impressionanti immagini

163 lavoratori cinesi impiegati nella costruzione di un impianto per la produzione di veicoli elettrici BYD in Brasile sono stati trovati in condizioni di lavoro considerate simili alla schiavitù. Le autorità locali hanno scoperto che questi lavoratori vivevano in un cantiere nella regione nord-orientale del paese, precisamente a Camacari, nello stato di Bahia. Secondo i...

Lavoratori cinesi vittime di tratta di essere umani vivevano e lavoravano in condizioni disumane per la produzione di veicoli elettrici BYD in Brasile

@dw_espanol/Instagram

163 lavoratori cinesi impiegati nella costruzione di un impianto per la produzione di veicoli elettrici BYD in Brasile sono stati trovati in condizioni di lavoro considerate simili alla schiavitù. Le autorità locali hanno scoperto che questi lavoratori vivevano in un cantiere nella regione nord-orientale del paese, precisamente a Camacari, nello stato di Bahia.

Secondo i pubblici ministeri, i lavoratori erano vittime di tratta di esseri umani e lavoravano sotto l’appaltatore Jinjiang Group, ma non sono state presentate prove concrete a sostegno di queste accuse. I lavoratori, molti dei quali non avevano documenti ufficiali, sono stati inizialmente sistemati in hotel della zona.

Le autorità hanno mostrato immagini di dormitori inadeguati, con letti senza materassi e strutture di cucina rudimentali.  Le condizioni di vita nel cantiere sono state descritte come deplorevoli. Tuttavia non è chiaro se i lavoratori fossero privi di permessi di lavoro o se fossero stati maltrattati sistematicamente.

BYD ha cessato ogni


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