Puoi davvero mangiare “i resti” dell’albero di Natale? La ricetta che non ti aspetti (con gli aghi di pino)
Hai mai pensato di mangiare il tuo albero di Natale? Scopri i benefici degli aghi di pino: da un tè ricco di antiossidanti a ricette creative per un Natale sostenibile.
Ogni gennaio, milioni di alberi di Natale finiscono abbandonati sui marciapiedi, pronti per essere smaltiti o riciclati (negli Stati Uniti d’America, ad esempio, vengono venduti ogni anno tra i 25 ed i 30 milioni di alberi di Natale).
Ma se quest’anno potessi trasformare il tuo sempreverde in un ingrediente gourmet? L’idea potrebbe suonare bizzarra, ma è decisamente sostenibile.
La tradizione di sfruttare gli aghi di pino, abete o abete rosso non è nuova. In Asia, ad esempio, il tè agli aghi di pino è una bevanda molto apprezzata per via delle proprietà benefiche. Ricco di vitamina C, vitamina A ed antiossidanti, l’infuso ottenuto è ben conosciuto come rimedio per rafforzare il sistema immunitario ed alleviare i sintomi del raffreddore. Gli aghi contengono anche flavonoidi antinfiammatori, utili per la regolazione del metabolismo.
Prepararlo è semplice: scegli il pino bianco, taglia gli aghi in piccoli pezzi, immergili in acqua bollente,
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