Prostitute e alcol per i deputati in missione all’estero: terremoto al Parlamento britannico
Terremoto nella politica britannica per uno scandalo che travolge il Parlamento nel pieno della pausa natalizia. Secondo quanto rilevato dalla stampa, alcuni deputati in missione all’estero si sarebbero concessi pause con prostitute e abbondanti dosi di alcol. Un comportamento che, oltre ai risvolti morali, ha implicazioni anche per la sicurezza nazionale, rendendo i protagonisti suscettibili di ricatti. Tanto più che, come rivela il Times, si parla anche di una visita «in una dittatura». E sotto i riflettori è finito inevitabilmente il Qatar, che da ottobre avrebbe speso 260mila sterline tra regali, ospitalità e viaggi per i parlamentari britannici.
«Dov’è il bordello più vicino?»
La vicenda coinvolge in particolare i cosiddetti All party parliamentary groups della Camera dei Lord. In sostanza si tratta di gruppi simili ai nostri intergruppi parlamentari, che coinvolgono esponenti di tutti i partiti su temi specifici. Se ne contano circa 700, dei quali focalizzati su Paesi stranieri. Sebbene senza mandati ufficiali o incarichi formali, gli Appg possono comunque svolgere missioni all’estero, spesate generalmente da organizzazioni o Paesi terzi. Durante questi viaggi, secondo quanto emerso, la pratica delle pause “con benefit” per i deputati sarebbe stata piuttosto ordinaria, tanto da trovare direttamente le prostitute in hotel o da chiedere nel momento stesso dell’arrivo le indicazioni per «il bordello più vicino», come avrebbe fatto un ex parlamentare conservatore in un Paese del sud est asiatico, secondo quanto riportato da Politico, impegnato in una inchiesta giornalista sul caso. E c’è chi parla apertamente di missioni utilizzate per fare «turismo sessuale».
LEGGI ANCHE
Lo scandalo che travolge il Parlamento britannico
Fra i casi segnalati anche quello di un ex sottosegretario che si sarebbe trattenuto più a lungo del dovuto in missione, proprio in ossequio al suo «interesse nelle donne», quelli di deputati
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER