Perché in Italia stanno boicottando Carrefour e cosa c’entra la Palestina
L’atto del boicottaggio è sempre un atto politico, così come scegliere da che parte stare. Questa è la storia di Carrefour e di quello che le viene recriminato
Sabato 21 dicembre scorso è successa una cosa di cui non tutti sono al corrente: il movimento BDS (Boicottaggio, disinvestimento, sanzioni) Italia ha lanciato una giornata di mobilitazione nazionale per denunciare le complicità di Carrefour con il “sistema israeliano di colonialismo, occupazione e apartheid”.
Una netta presa di posizione che vorrebbe spingere noi consumatori a boicottare l’azienda (Carrefour è un rivenditore francese con oltre 3.400 negozi in tutto il mondo). Ma cosa c’entra davvero con il conflitto a Gaza?
Secondo quanto di legge dal comunicato Carrefour avrebbe ha stipulato accordi di franchising con Electra Consumer Products e Yenot Bitan, due aziende israeliane che operano nelle colonie illegali, e stretto partnership con almeno sei startup israeliane attive nei settori dell’intelligenza artificiale e della
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