Pandev attacca la Juve: “A Pechino partita rubata, solo così poteva vincere”

NAPOLI – Il momento d’oro del Napoli regala alla città e all’ambiente un momento di esaltazione. E anche gli ex calciatori vivono con particolare euforia l’exploit della formazione di Spalletti, ma qualcuno non perde occasione per evocare ricordi lontani e non troppo piacevoli vissuti a un passo dal traguardo. Goran Pandev torna ad accusare indirettamente il club bianconero. In un’intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss, il calciatore macedone non ha scelto giri di parole. “L’espulsione di Pechino me la ricordo ancora adesso – afferma commentando la finale di Supercoppa Italiana del 2012 – ci hanno rubato la partita, loro potevano vincerla soltanto così”.

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Il tempo, evidentemente non ha cancellato una ferita ancora aperta, ma il futuro appare luminoso. “Sono felice per il Napoli – dichiara commentando l’ennesimo successo in Champions League contro l’Ajax – la squadra gioca il miglior calcio d’Europa, segnare tanti gol a livello internazionale non è mai semplice. I tifosi possono essere orgogliosi della formazione di Spalletti. Raspsdori ha dimostrato le sue qualità in una piazza molto calda: il club ha deciso di fare un investimento importante su di lui, anche se è ancora molto giovane ha deciso di puntare in maniera concreta su di lui. L’attacco è molto rapido, e la difesa ha un’ottima tenuta; l’auspicio è che il Napoli possa portare a casa almeno un trofeo a fine stagione, perché il popolo napoletano meriterebbe una gioia del genere“.

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