Pamplona, riparte la folle (e crudele) corsa dei tori di San Firmino: “basta tradizioni insanguinate”
A Pamplona la vigilia della celebre festa di San Firmino è stata segnata da una forte protesta da parte degli attivisti di PETA e AnimaNaturalis. Poco prima dell’inizio della corsa dei tori, centinaia di persone hanno partecipato a un’azione simbolica per denunciare la crudeltà della tauromachia con l’iniziativa ha attirato l’attenzione dei media per la sua...
Protesta degli attivisti prima della festa di San Firmino: basta con questa mattanza inutile in nome di una tradizione agghiacciante
7 Luglio 2025
@PETA
A Pamplona la vigilia della celebre festa di San Firmino è stata segnata da una forte protesta da parte degli attivisti di PETA e AnimaNaturalis. Poco prima dell’inizio della corsa dei tori, centinaia di persone hanno partecipato a un’azione simbolica per denunciare la crudeltà della tauromachia con l’iniziativa ha attirato l’attenzione dei media per la sua forte carica scenografica e simbolica.
Una rappresentazione religiosa contro la violenza
Nel cuore della protesta, una donna impersonava la Vergine Maria, con in braccio una statua di Gesù Cristo, circondata da attivisti nudi e coperti di sangue finto. Secondo Aida Gascon, direttrice di AnimaNaturalis, questa messinscena è un modo per rappresentare le “anime” dei tori uccisi ogni anno durante le corride. La stessa Gascon ha commentato:
È vero che la nostra battaglia procede molto lentamente, ma stiamo assistendo a dei progressi, come
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