Nuovo contratto infermieri: davvero i sacrifici profusi andrebbero quantificati in 72 euro al mese?
Nuovo contratto infermieri: davvero i sacrifici profusi andrebbero quantificati in 72 euro al mese?nursetimes.org
Nursing Up De Palma: «Nuovo contratto Sanità, da più parti si sente parlare di Premio Covid quando si citano le cifre degli aumenti destinati agli infermieri. Si tratta in realtà, e noi vogliamo ribadirlo senza indugio, di una indennità di specificità professionale legata alla qualifica, frutto di uno sciopero e di battaglie di piazza! Altro che premio Covid!».
«Quello a cui nella maggior parte dei casi si fa riferimento, ovvero l’aumento di circa 72 euro mensili, non può essere considerato in alcun modo Premio Covid».
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ROMA 5 OTT 2022 – «Nel dare noi stessi informazione, nelle ultime ore, che un ulteriore ostacolo alla firma definitiva del Contratto della Sanità è stato superato, con il via libera del Ministero dell’Economia, abbiamo notato che, nell’enunciare gli aumenti previsti dal nuovo contratto per gli infermieri e le altre professionisti sanitarie, da più parti si parla, in modo decisamente sbagliato, di Premio Covid.
Così Antonio De Palma, Presidente del Nursing Up.
«Orbene, quello a cui nella maggior parte dei casi si fa riferimento, ovvero l’aumento di circa 72 euro mensili, non può essere considerato in alcun modo Premio Covid.
Si tratta, e noi lo sappiamo bene, di una piccola ma straordinaria indennità di specificità professionale per la quale il Nursing Up ha chiamato in piazza gli infermieri con manifestazioni e lotte su tutto il territorio nazionale.
Leggiamo testualmente il comma 409, della legge di bilancio 2021, che fa riferimento ai 335 milioni di euro dell’indennità di specificità, e che nulla hanno a che vedere con una premialità legata all’emergenza sanitaria che ci ha attanagliato.
“Ai fini del riconoscimento e della valorizzazione delle competenze e delle specifiche attività svolte, agli infermieri dipendenti dalle aziende e dagli enti del Servizio sanitario nazionale, nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale del triennio 2019-2021 relativa