
Non solo la Duck Race in Lussemburgo, tutti gli eventi di beneficenza che usano paperelle di plastica (in barba ai danni all’ambiente)
Ogni anno, migliaia di paperelle di plastica vengono rilasciate in fiumi e canali di tutto il mondo per partecipare a gare benefiche conosciute come “duck races”. Questi eventi, nati con l’intento di raccogliere fondi per cause nobili, non possono che sollevare crescenti preoccupazioni ambientali seppur in gran parte le paperelle vengano recuperate poco dopo. La...
Le “duck race”, le gare di paperelle di plastica, continuano a essere un fenomeno globale, combinando beneficenza e intrattenimento ma senza curarsi del vero impatto ambientale
@Duck Race Luxembourg/Facebook
Ogni anno, migliaia di paperelle di plastica vengono rilasciate in fiumi e canali di tutto il mondo per partecipare a gare benefiche conosciute come “duck races”. Questi eventi, nati con l’intento di raccogliere fondi per cause nobili, non possono che sollevare crescenti preoccupazioni ambientali seppur in gran parte le paperelle vengano recuperate poco dopo.
La recente Duck Race in Lussemburgo di cui vi abbiamo parlato, dove 20.000 paperelle sono state lanciate nel fiume Alzette, ha riacceso il dibattito sull’impatto ecologico di queste manifestazioni. Purtroppo, infatti, non è il solo evento rimasto ormai anacronistico.
Gli Stati Uniti
Negli Stati Uniti, le Adopt-a-Duck Fundraisers sono diffuse in molte città, da Chicago a Seattle. In queste gare, ogni partecipante “adotta” una paperella numerata che viene poi lanciata in un fiume; la prima a tagliare il traguardo vince. Sebbene queste iniziative abbiano raccolto milioni di dollari per beneficenza, non si può dimenticare
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