Nexo è indagato per riciclaggio in Bulgaria
L’indagine su Nexo
La sede bulgara del CEX Nexo è stata perquisita dalla polizia locale nel merito di alcune indagini nate dal sospetto di riciclaggio di denaro e violazioni fiscali da parte della società. Il co-fondatore di Nexo, Antoni Trenchev, si è detto subito sorpreso dalla vicenda, e ha definito le accuse delle autorità come “assurde”.
“Le accuse sono assurde: siamo una delle entità più rigorose per quanto riguarda KYC e AML“, ha dichiarato, in una nota, Trenchev, in merito alla vicenda.
Secondo un portavoce di Nexo, la polizia starebbe indagando su un’entità bulgara che non si occuperebbe di clienti, ma di funzioni operative tra cui buste paga e assistenza clienti.
Secondo un’inchiesta di Bloomberg, più di 300 agenti di polizia, pubblici ministeri e agenti della sicurezza nazionale sarebbero coinvolti nell’operazione. E in tutto ciò sono venuti a galla anche dei commenti di Siyka Mileva, portavoce dei procuratori capo della Bulgaria.
A quanto pare, secondo Mileva, Nexo (che opera a Londra) sarebbe sospettata di riciclaggio di denaro, reati fiscali e reati che coinvolgono attività bancarie senza licenza.