Negozi italiani, spunta un cartello intimidatorio al reparto scuola: “Se apri…”
Il cartello intimidatorio apparso nel reparto scuola di uno dei vari negozi italiani, specializzati anche nella vendita di questi articoli, è, a suo modo, esilarante. Ma perché è comparso questo tipo di cartello? Scopritelo nell’articolo.
La scuola è iniziata ovunque. Nel corso di questa settimana, infatti, gli istituti scolastici hanno aperto le loro porte ai loro studenti in tutte le regioni, anche se in giorni diversi. C’è chi ha iniziato prima, come gli studenti del Piemonte, che hanno inaugurato la prima settimana di scuola lunedì 11 settembre, e chi, invece, ha aspettato fino a venerdì 15, come la Toscana.
Milioni di bambini e ragazzi dovranno affrontare un altro anno scolastico, e i genitori, naturalmente, dovranno sostenere delle spese per garantire che i loro figli e le loro figlie abbiano tutto ciò che gli serve. Le spese collegate alla scuola, in effetti, sono tante: c’è la spesa per i libri scolastici, che spesso, soprattutto per gli studenti che frequentano le superiori, può essere impegnativa, così come la spesa per le eventuali gite che gli alunni faranno nel corso dell’anno. Ci sono le tasse
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