Mostre virtuali generate dal computer

Mostre virtuali generate dal computerdidatticarte.it

Ho scoperto da poco un sito affascinante e ve lo voglio raccontare. Si chiama Digital Curator ed è un generatore di mostre virtuali basato sulla cosiddetta ‘intelligenza artificiale‘.

Si tratta di un algoritmo capace di selezionare per tema i dipinti di un archivio di 196.116 opere conservate in 91 musei di Austria, Bavaria, Repubblica Ceca e Slovacchia. In pratica quello che faccio io manualmente con le mie raccolte iconografiche!

Ma vediamo subito come funziona e quali elementi aggiuntivi contiene, rispetto a una ricerca fatta con i sistemi che ho raccontato sia sul blog che in alcuni webinar.

Proviamo a navigare dentro una delle tante mostre già presenti sul sito. Basta andare sulle tre lineette a sinistra e selezionare Browse exhibition.

Scegliamo uno dei percorso presenti.  Ad esempio Living Spaces. Per visualizzare le opere su desktop occorre scorrere la pagina in orizzontale, andando verso destra. Su dispositivi mobili invece si scorre in verticale, verso il basso.

Quello che appare è davvero straordinario: il sistema ha selezionato 2.333 opere in un arco di tempo tra il 1700 e il 1950 mettendo assieme cinque parole-chiave che appartengono ai dipinti di interni (arredamento, tavolo, sedia, finestra e porta).
Poco dopo compare un diagramma che riporta sulle ascisse l’epoca e sulle ordinate la percentuale di immagini che contengono gli elementi cercati in rapporto al totale delle immagini dell’archivio. È interessante notare, ad esempio, che il punto più alto del grafico si colloca intorno al 1875, epoca in cui era appena nato l’Impressionismo e in cui l’interesse per le scene di vita quotidiana era al suo massimo storico.

Altrettanto interessante è la parte seguente. Iniziando a scorrere le opere si potranno notare alcuni elementi dentro ciascun dipinto contornati da un rettangolo con una

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.