Minacce dei “pacifisti” a Crosetto, solidarietà “quasi” bipartisan. La Russa: “Toni violenti”
Solidarietà bipartisan, dopo le frasi violente divulgate un un video andato in onda ieri sera a Quarta Repubblica, il programma su Rete 4 di Nicola Porro che ieri sera aveva come ospite in studio il ministro della Difesa Guido Crosetto. Solidarietà “quasi” bipartisan, in realtà, perché fino alla metà giornata di oggi taceva la sinistra, tra le cui fila si annida il manifestante che aveva pronunciato parole di odio e di violenza contro Crosetto, ma taceva anche il Pd e il suo segretario Enrico Letta. Come se di fronte a certe parole si potesse restare zitti in base al colore politico…
Minacce a Crosetto dalla piazza “pacifista” di Roma
Ma cos’è accaduto? Uno dei manifestanti al corteo “pacifista” di Roma, sabato scorso, nel servizio andato in onda ieri sera, con Crosetto in studio a commentarlo, parlava di possibili atti di violenza da parte della gente, a suo dire “esasperata” per la possibile cancellazione del reddito di cittadinanza e l’emergenza bollette. Poi alla domanda sulle paure per la propria incolumità espresse dal ministro della Difesa Guido Crosetto, il manifestante intervistato (video), rispondeva candidamente che non si sarebbe meravigliato per eventuali atti di violenza contro il ministro, perché “la vera violenza è rappresentata dalle misure del governo”. “Se colpirà Crosetto, non mi strapperò i capelli…”. In altri termini, non si dispiacerà. Parole gravissime, se pronunciate in tv, soprattutto.
L’indignazione del ministro della Difesa
”Sono disgustato come cittadino, preoccupato come persona, ma mi dà la forza di combattere di più, quella mano è stata armata da chi come Conte e alcuni giornalisti hanno fomentato l’odio”, commentava in studio Crosrtto, dopo aver visto le immagini. Poi, su Twitter, dopo centinaia di messaggi incassati di solidarietà: “Porro mi ha fatto vedere un filmato nel quale un
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