Meraviglia! Dopo 30 anni torna lo spettacolo dei fiori di loto nel lago Wular (riaccendendo la speranza nel Kashmir)
Dopo oltre trent’anni di assenza, i fiori di loto sono tornati a sbocciare nel lago Wular, nel cuore della valle del Kashmir. Questo bacino d’acqua dolce, tra i più grandi dell’Asia, era famoso non solo per la sua bellezza paesaggistica, ma anche perché sosteneva le comunità locali grazie alla raccolta del nadru, il gambo commestibile...
Il ritorno dei fiori di loto nel lago Wular dopo 30 anni grazie a interventi di bonifica ambientale segna la rinascita di un ecosistema e fa rinascere le tradizioni culinarie del Kashmir
27 Agosto 2025
@Canva
Dopo oltre trent’anni di assenza, i fiori di loto sono tornati a sbocciare nel lago Wular, nel cuore della valle del Kashmir. Questo bacino d’acqua dolce, tra i più grandi dell’Asia, era famoso non solo per la sua bellezza paesaggistica, ma anche perché sosteneva le comunità locali grazie alla raccolta del nadru, il gambo commestibile del loto, considerato una prelibatezza nella cucina tradizionale kashmira.
Negli anni ’90 però una serie di alluvioni aveva ricoperto il fondale di silt, soffocando le piante e riducendo drasticamente la biodiversità. In pochi anni la superficie del lago si è contratta di oltre la metà, trasformandosi in una zona degradata e persino usata come discarica.
La rinascita grazie alla bonifica
La svolta è arrivata nel 2020, quando la Wular Conservation and
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