L’evoluzione dei Castelli Romani: tra porchetta e romanella si fa largo il fine dining
Non solo fraschette. Il format tutto porchetta e romanella che ha reso famosi i Castelli Romani ha ancora i suoi estimatori, ma vede sempre di più la concorrenza di un nuovo modo di fare ristorazione, che prende il meglio di questo territorio con un occhio alla modernità e alla globalizzazione.
Nonostante la vicinanza con la capitale, i Castelli sono infatti un luogo incontaminato, fra vigneti che oggi stanno vivendo una riscoperta qualitativa, un ricco terreno vulcanico perfetto per diversi tipi di coltivazione e boschi in cui fare belle passeggiate e raccogliere tesori come funghi e castagne.
Il posto giusto per chi ha viaggiato, ha lavorato nelle cucine delle grandi metropoli e ha voglia di un contesto più provinciale, ma a due passi dalla città. Una vera e propria evoluzione dei Castelli Romani, fatta spesso da ragazzi del posto che (in alcuni casi spinti anche dalla pandemia) hanno scelto di tornare alla loro terra natia.
Sintesi – Ariccia