
Le drammatiche immagini di questo pappagallo prigioniero in gabbia per 32 anni
Un pappagallo caicco testa gialla è stato liberato dopo 32 anni di prigionia in una gabbia ad Antioquia in Colombia. Le autorità ambientali di Medellín lo hanno trovato in condizioni disumane, con unghie e becco cresciuti in modo abnorme a causa della mancanza di movimento e delle cure adeguate. Le immagini diffuse mostrano un animale debilitato, incapace di reggersi o nutrirsi normalmente. L’uccello, appartenente a una specie selvatica, non ha...
Unghie e becco lunghissimi, cresciuti a dismisura a causa dei 32 anni di prigionia in una gabbia: le condizioni disumane in cui viveva questo pappagallo hanno scioccato tutti
11 Giugno 2025
@areametropol/Instagram
Un pappagallo caicco testa gialla è stato liberato dopo 32 anni di prigionia in una gabbia ad Antioquia in Colombia. Le autorità ambientali di Medellín lo hanno trovato in condizioni disumane, con unghie e becco cresciuti in modo abnorme a causa della mancanza di movimento e delle cure adeguate. Le immagini diffuse mostrano un animale debilitato, incapace di reggersi o nutrirsi normalmente.
L’uccello, appartenente a una specie selvatica, non ha mai potuto volare, arrampicarsi sugli alberi o vivere come dovrebbe fare seguendo la sua natura. La sua è stata una vera e propria vita di sofferenza con le autorità che hanno sottolineato che tenere un animale selvatico in cattività non è amore, ma crudeltà. “Il suo corpo raccontava anni di maltratto mascherato da affetto“, hanno scritto in un post su Instagram, scatenando indignazione sui social.
Questi pappagalli sono vittime del traffico illegale
Purtroppo questi pappagalli sono tra i più trafficati illegalmente per la loro
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