Le differenze tra i cervelli maschili e femminili: un dibattito senza fine
Un’analisi delle teorie storiche e degli studi scientifici sulle differenze tra i cervelli maschili e femminili, mettendo in luce la mancanza di consenso e l’influenza del contesto sociale.
E se ci sono differenze, hanno davvero importanza? (Imran Chowdhury, GarryKillian/iStock)
L’articolo, apparso per la prima volta nel numero 14 della rivista digitale gratuita CURIOUS, affronta la questione della differenza tra i cervelli maschili e femminili. Questo argomento è stato oggetto di dibattito nella storia della neuroscienza. Alcuni potrebbero pensare che questa discussione sia superata, mentre altri potrebbero essere interessati a scoprire di più sulle differenze tra i cervelli dei due sessi.
La teoria che i cervelli maschili e femminili siano fondamentalmente diversi ha avuto origine nel XIX secolo, quando le donne stavano lottando per ottenere maggiori diritti e inclusione nella società. Questo ha disturbato gli uomini che avevano il monopolio del potere e ha spinto la comunità scientifica a cercare prove che le donne fossero inferiori. La craniologia, una teoria che sosteneva che un cervello più grande significasse maggiore intelligenza, è stata utilizzata per sostenere questa
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