La zona contaminata francese con tonnellate di ordigni inesplosi, inquinanti e resti umani della Prima guerra mondiale
In Francia vi è una zona altamente contaminata nota come Zone Rouge dove le battaglie hanno lasciato i loro segni. Nella zona è vietata qualunque forma di agricoltura, essendo il terreno inquinato da sostanze chimiche, munizioni e resti di cadaveri
Dei tantissimi orrori che le guerre hanno legittimato nel corso delle epoche se ne conoscono solamente una minima parte. E al di là delle singole ideologie di uno Stato e della sua propaganda, sono i campi di battaglia a raccontare una storia a volte diversa, più cruda, conservando i segni degli scontri tra nazioni e fazioni opposte.
Uno dei territori di guerra in cui tutt’oggi sono visibili i danni provocati all’ambiente dai conflitti è la cosiddetta Zone Rouge, la zona rossa contaminata. Si trova nella Francia settentrionale ed è costituita da aree non contigue che un tempo si estendevano per quasi 120.000 ettari.
Oggi l’intera zona è isolata. I suoi confini sono stati notevolmente ridotti, ma all’interno della zona rossa, anche nei punti più piccoli, vi sono tonnellate di munizioni, ordigni inesplosi, sostanze inquinanti
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