La rinascita dei coralli passa dalla stampa 3D: così stanno ricostruendo i fondali marini danneggiati delle Maldive

Nelle acque turchesi delle Maldive, un’innovazione australiana promette di dare nuova vita ai fondali marini danneggiati. È il progetto della Reef Design Labs (RDL), organizzazione no-profit guidata da Alex Goad, che ha introdotto il primo reef artificiale stampato in 3D dell’arcipelago. Il sistema, chiamato MARS (Modular Artificial Reef Structure), si basa su blocchi di ceramica...

Coralli stampati in 3D: il progetto della Reef Design Labs per ricostruire i fondali marini danneggiati delle Maldive

Rebecca Manzi

29 Maggio 2025

@reefdesignlab/Instagram

Nelle acque turchesi delle Maldive, un’innovazione australiana promette di dare nuova vita ai fondali marini danneggiati. È il progetto della Reef Design Labs (RDL), organizzazione no-profit guidata da Alex Goad, che ha introdotto il primo reef artificiale stampato in 3D dell’arcipelago.

Il sistema, chiamato MARS (Modular Artificial Reef Structure), si basa su blocchi di ceramica realizzati con stampanti tridimensionali, assemblabili facilmente dai subacquei senza l’uso di gru o imbarcazioni speciali. Questa tecnologia consente di riprodurre in modo estremamente accurato le forme complesse delle barriere coralline naturali, offrendo rifugi ideali per pesci, spugne e anemoni, oltre che superfici dove i frammenti di corallo possono attecchire e crescere.

Ogni struttura non solo aiuta a ripristinare l’ecosistema marino, ma funge anche da piattaforma di ricerca scientifica per studiare le migliori tecniche di innesto e le specie più resistenti al calore. Pur non essendo


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