La dama di compagnia Lady Susan Hussey (e madrina del principe William) si dimette dopo aver fatto commenti razzisti a Buckingham Palace

Ngozi Fulani, fondatrice e direttrice dell'associazione di beneficenza per gli abusi domestici Sistah Space, racconta di essere rimasta «sbalordita» per le domande che le sono state poste

L’incidente è stato rivelato  su Twitter da Fulani, che ha scritto: «Sentimenti contrastanti sulla visita di ieri a Buckingham Palace. 10 minuti dopo l’arrivo, un membro del personale mi ha avvicinato, mi ha scostato i capelli per vedere il mio badge. È avvenuta la conversazione che segue. Il resto dell’evento è confuso. Grazie a @ManduReid e @SuzanneEJacob per il supporto».

Fulani, la cui associazione di beneficenza con sede a Londra sostiene le donne di origine africana e caraibica in tutto il Regno Unito che hanno subito abusi domestici e sessuali, ha poi condiviso una trascrizione del presunto incidente, scrivendo che Lady Susan «si è avvicinata a me, mi ha spostato i capelli per vedere il mio distintivo» e poi le ha chiesto «da quale parte dell’Africa provieni».

Nonostante Fulani abbia risposto chiaramente di essere britannica, l’assistente ha risposto: «Vedo che sarà difficile farti dire da dove vieni».

La contessa di Wessex, la regina Mathilde del Belgio, la regina consorte Camilla, la regina Rania di Giordania, la principessa ereditaria danese Mary, la first lady della Sierra Leone Fatima Maada Bio e la first lady


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