La crescente minaccia dei detriti spaziali: come un campo minato di rifiuti orbitanti sta minacciando il nostro futuro
Tra vecchi razzi e satelliti abbandonati, i detriti spaziali sono una minaccia crescente che mette in pericolo non solo le missioni future, ma anche la vita quotidiana sulla Terra
A giugno 2022, una collisione sfiorata tra un razzo sovietico e un booster americano ha riportato sotto i riflettori il problema dei detriti spaziali. Questi due rottami, un tempo simboli della Guerra Fredda, fluttuavano nell’orbita terrestre a velocità impressionanti, a decine di migliaia di chilometri all’ora. Un eventuale impatto avrebbe potuto generare una nube di detriti potenzialmente letale, mettendo a rischio satelliti, stazioni spaziali e astronauti. Questo è solo uno dei tanti episodi che rivelano la crescente crisi dei detriti spaziali, un problema che sta rapidamente evolvendo in un’emergenza ambientale.
Con il lancio del primo satellite nel 1957, l’umanità ha iniziato a utilizzare l’orbita terrestre come una sorta di “discarica spaziale”, accumulando detriti che oggi rappresentano una minaccia sempre più pericolosa. Al momento, secondo i dati dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), più di 170 milioni di frammenti orbitano intorno alla Terra, e ciascuno di essi è una potenziale
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