Jonathan Vivacqua: l’artista che dipinge con il petrolio e con gli oli del motore usati
Jonathan Vivacqua trasforma combustibili fossili e materiali edili in straordinarie opere d’arte, dando vita a sculture monumentali e dipinti unici, realizzati con materiali inaspettati provenienti dal mondo urbano e industriale.
Jonathan Vivacqua, nato a Erba nel 1986, è un artista che si distingue nel panorama contemporaneo per la sua capacità di trasformare materiali industriali in strumenti di riflessione estetica e sociale. Il suo lavoro esplora il confine tra architettura, design e scultura, utilizzando elementi come cemento, polistirolo, resina e perfino combustibili fossili, che diventano metafore del rapporto complesso tra uomo e ambiente.
Le sue opere, che spaziano da installazioni monumentali a dipinti materici, si caratterizzano per l’equilibrio tra forme geometriche rigorose e un’estetica urbana spesso intrisa di un messaggio critico. Vivacqua è particolarmente affascinato dal contrasto tra la solidità dei materiali e la loro leggerezza concettuale, creando opere che sfidano lo spettatore a ripensare la percezione della materia e il suo ruolo nel nostro mondo.
Olio di motore usato e cappotti termici nelle sue opere
Per i suoi dipinti, Vivacqua utilizza olio motore esausto, solitamente destinato allo
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