Iran, giocatori non cantano inno
DOHA — I giocatori dell’Iran non hanno cantato l’inno nazionale prima della partita contro l’Inghilterra ai Mondiali in Qatar. Un segnale di sostegno nei confronti delle proteste contro il regime, in difesa dei diritti delle donne. Tutti gli 11 giocatori schierati al centro del campo sono rimasti in silenzio durante l’inno nazionale e l’impatto nello stadio Al Khalifa di Doha è stato ancora più forte poiché subito prima metà dello stadio che è in mano agli inglesi aveva intonato all’unisono “God Save the King”.
Iranian team refused to sing the official Iranian anthem at #FIFAWorldCup2022 as a sign of support for protesters in their homeland.
Admire everyone who is fighting for freedom and democracy! The price of freedom is so high but it’s the only option. pic.twitter.com/veLe2DPCgr
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) November 21, 2022
In Iran è in corso da oltre due mesi una drammatica protesta contro il regime, scatenata dalla morte della manifestante di 22 anni Mahsa Amini, dopo il suo arresto per mancato rispetto delle regole islamiche per indossare il velo. Da quel giorno, il 16