
IQOS e altri dispositivi “senza fumo” nel mirino dell’Antitrust: Philip Morris accusata di pratica commerciale scorretta
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha reso noto di aver avviato un’istruttoria nei confronti di Philip Morris per presunta pratica commerciale scorretta. L’indagine riguarda la promozione di dispositivi a base di tabacco riscaldato come IQOS, VEEV e ZYN. Il problema sono in particolare le espressioni associate a questi dispositivi come “senza fumo”,...
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Philip Morris Italia per possibile pratica commerciale scorretta nella promozione dei prodotti a tabacco riscaldato, come IQOS
15 Ottobre 2025
@iqos
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha reso noto di aver avviato un’istruttoria nei confronti di Philip Morris per presunta pratica commerciale scorretta. L’indagine riguarda la promozione di dispositivi a base di tabacco riscaldato come IQOS, VEEV e ZYN.
Il problema sono in particolare le espressioni associate a questi dispositivi come “senza fumo”, “un futuro senza fumo” e “prodotti senza fumo”, che potrebbero risultare, secondo quanto scrive l’Antitrust:
poco chiare e omissive per i consumatori perché riferite a prodotti che, pur in assenza di combustione, non sono privi di possibili effetti nocivi per la salute, né sono meno nocivi di altri e possono creare dipendenze.
I funzionari dell’AGCM, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno già effettuato
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