Iniziato (e già rinviato) il processo all’assassino di Amarena, ma l’orsa simbolo d’Abruzzo deve avere giustizia
Fissata per oggi l’udienza preliminare per la morte di Amarena, femmina di orso bruno marsicano uccisa in Abruzzo senza alcun motivo. Ma tra “errori”, rabbia e rinvii, non c’è tempo da perdere. Amarena deve avere giustizia
Per la morte dell’orsa Amarena si sono levate le voci di politici, organizzazioni per i diritti degli animali e migliaia di cittadini. Uccisa a sangue freddo a San Benedetto dei Marsi, Amarena continua a vivere nel cuore di tutti, ma non basta. Colui che le ha tolto la vita e il crimine commesso non possono restare impuniti.
È iniziato oggi il processo a carico dell’imputato Andrea Leombruni, che il 31 agosto 2023 ha sparato a un esemplare adulto di orso marsicano identificato poi come Amarena. Diverse associazioni animaliste, tra cui LEAL e OIPA, hanno seguito questa terribile vicenda, pronte a dichiararsi parte civile nella battaglia legale.
L’udienza preliminare è stata fissata per questa mattina alle ore 9:30 presso il Tribunale di Avezzano, e ci sono già delle sorprese. Da una nota stampa appena condivisa dall’OIPA
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER